Intervento precoce per l'autismo

Le ricerche dimostrano che la diagnosi precoce e gli interventi per l'autismo hanno maggiori probabilità di avere effetti positivi a lungo termine sui sintomi e sulle abilità successive.1,2,3,4,5 Il disturbo dello spettro autistico (autismo) può talvolta essere diagnosticato nei bambini prima dei 2 anni di età. Alcuni bambini con autismo, il cui sviluppo sembra tipico fino a quel momento, iniziano a regredire poco prima o durante i 2 anni.

I programmi di intervento precoce spesso includono:
Formazione delle famiglie
Terapia del linguaggio
Servizi per la disabilità uditiva.
Terapia fisica
Servizi di nutrizione
Gli interventi precoci avvengono in età prescolare o prima, già a 2 o 3 anni di età. In questo periodo, il cervello del bambino si sta ancora formando7 , il che significa che è più “plastico” o mutevole rispetto alle età più avanzate. Grazie a questa plasticità, i trattamenti hanno maggiori possibilità di essere efficaci a lungo termine. Gli interventi precoci non solo danno ai bambini il miglior inizio possibile, ma anche la migliore possibilità di sviluppare il loro pieno potenziale. Prima un bambino viene aiutato, maggiori sono le possibilità di apprendimento e di progresso. Infatti, le recenti linee guida suggeriscono di iniziare un intervento integrato sullo sviluppo e sul comportamento non appena viene diagnosticata o sospettata seriamente l'autismo.

Con l'intervento precoce, alcuni bambini con autismo fanno così tanti progressi che non sono più nello spettro autistico quando sono più grandi. Molti dei bambini che poi escono dallo spettro hanno alcuni elementi in comune:

Diagnosi e trattamento in età più giovane
Un quoziente di intelligenza (QI, una misura della capacità di pensiero) più alto della media per un bambino con autismo
Migliori capacità linguistiche e motorie