Autherapies | Evidence-based therapies

Ossitocina

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La somministrazione di integratori come vitamine, minerali e altre sostanze naturali viene proposta con lo scopo di migliorare la funzione dei neurotrasmettitori aumentando la disponibilità di substrati e cofattori e/o di compensare i presunti deficit biochimici che potrebbero causare l'autismo. In altre occasioni, vengono raccomandate diete restrittive con assunzione limitata di glutine, lattosio, caseina o altri nutrienti. L'integrazione orale di vitamine/minerali è utile per migliorare lo stato nutrizionale e metabolico dei bambini con autismo, ma nessuna prova suggerisce che essa apporti miglioramenti nei sintomi dell'autismo. Nel caso di diete che limitano i nutrienti come il glutine, il lattosio, la caseina e altri elementi, il beneficio si riscontra solo quando la persona con autismo soffre di intolleranza o allergia alimentare. Non è possibile raccomandare la dieta senza glutine o caseina e/o chetogenica, le vitamine, i minerali e i probiotici alle persone con autismo sulla base delle prove disponibili. Pianificando una dieta sufficiente ed equilibrata, si dovrebbe mirare a prevenire la carenza di nutrienti e a garantire una crescita conforme all'età nei bambini con autismo o il buon stato di salute degli adulti con autismo.
Tuttavia, le prove sono contrastanti, con risultati che variano in modo significativo tra gli studi. L'ossitocina non è attualmente un trattamento approvato o scientificamente provato scientifiche per l'autismo, e i suoi effetti a lungo termine e la sua sicurezza rimangono poco chiari. L'ossitocina è generalmente considerata sicura, ma sono stati segnalati alcuni gravi effetti collaterali. Consultare sempre uno specialista prima di prendere in considerazione tali trattamenti.

Riferimenti

Effects of nutritional interventions in children and adolescents with autism spectrum disorder: an overview based on a literature review

Link

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37885847/ Reza M.Tratamiento del autismo mediante medicina ortomolecular. Madrid. Unidad de Evaluación de Tecnologías Sanitarias (UETS), Agencia Laín Entralgo. Diciembre 2009. IT02/2009.


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