Biossido di cloro (candeggina)

Nella terapia con candeggina, a un individuo con autismo viene somministrata una forma diluita di candeggina per via orale o attraverso un clistere nel tentativo di curare i loro sintomi. Le dosi di candeggina vengono somministrate ripetutamente; i sostenitori di questo trattamento hanno raccomandato che i bambini bevano la miscela di candeggina fino a otto volte al giorno o ricevano un clistere fino a tre volte a settimana. La motivazione per il trattamento è che la candeggina può eliminare batteri, parassiti, lieviti e metalli pesanti e, di conseguenza, eliminare i sintomi dell'autismo. Questo trattamento è stato ampiamente denunciato per il danno che può causare, così come per la sua completa mancanza di basi scientifiche. L'ingestione di candeggina può portare a febbre alta, diarrea, vomito e altre complicazioni come disidratazione, riduzione della pressione sanguigna, danni all'intestino e ai globuli rossi, con il potenziale risultato di insufficienza respiratoria.